venerdì 12 settembre 2014

E' ufficiale, la Cina lancerà il suo secondo laboratorio orbitante nel 2016






La Cina lancerà il suo secondo laboratorio orbitante abitabile entro due anni, ha dichiarato mercoledì un alto funzionario, il prossimo passo nell'ambizioso programma spaziale di Pechino che vuole arrivare, un giorno, a far atterrare un cittadino cinese sulla Luna.
L'astronauta Yang Liwei, che nel 2003 divenne il primo cinese a volare nello spazio, e ora direttore del programma spaziale umano del Paese, ha fatto questo annuncio durante il congresso ASE (Association of Space Explorers) in corso a Pechino.
"Lanceremo il laboratorio spaziale Tiangong-2 nel 2016, e poi vi invieremo la Shenzhou-11 e in seguito il veicolo cargo Tianzhou-1 ad attraccarvi," ha dichiarato Liwei.
E' la prima volta che la Cina ospita l'incontro annuale, che ha portato quasi 100 astronauti provenienti da 18 Paesi a Pechino, nel segno del progresso scientifico della nazione asiatica.
Pechino vede nel programma spaziale miliardario un simbolo della sua crescita e il Partito Comunista un successo sulle fortune di una nazione, una volta, povera.
Yang ha aggiunto che Pechino prevede di lanciare il primo nucleo sperimentale della stazione spaziale nel 2018 e di completare la sua costruzione attorno al 2022. Circa nello stesso periodo la rivale Stazione Spaziale Internazionale (ISS), gestita da Stati Uniti, Russia, Giappone, Canada ed Europa, sarà vicina al ritiro.
"Crediamo che gli esseri umani proseguiranno l'attività esplorativa nello spazio e sulla Luna," ha detto Liwei.
La Cina dispone di dieci astronauti - otto uomini e due donne - che hanno volato nello spazio in cinque missioni diverse ed ha lanciato un modulo laboratorio orbitante, il Tiangong-1. Inoltre la Cina ha inviato la missione robotica Chang'è-3, compreso il rover Yutu, sulla superficie lunare.
Altre donne entreranno a far parte degli astronauti cinesi, ha aggiunto Liwei mercoledì. L'invio di Tiangong-2 rappresenta un leggero ritardo, dato che l'agenzia di stato Xinhua aveva detto lo scorso anno che il nuovo laboratorio orbitale sarebbe stato lanciato attorno al 2015.
Il programma spaziale cinese è gestito dai militari e quindi è molto riservato.
Liwei ha concluso dicendo che diversi Paesi sono in contatto con Pechino per una possibilità di collaborazione in campo spaziale e Liwei ha detto che la cooperazioni internazionale ha un 'grande significato'. "Stiamo attivamente avendo scambi e cooperazione con altre nazioni... saremo un poco più aperti per questo," ha concluso Liwei senza aggiungere altri dettagli.
Nella foto (Credit: Wikipedia) una possibile configurazione del modulo laboratorio Tiangong-2.




1 commento:

  1. Visto l'inserto sui robot su Focus di questo mese? Il primo ha 2000 anni e lo inventarono i Greci...

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