venerdì 13 dicembre 2013
American Airlines e US Airways si sono fuse in un unico colosso per rilanciare la presenza americana nel settore del trasporto aereo.
La scuola di volo americana vanta senza dubbio la più consolidata tradizione a livello mondiale, dai corsi di volo americani derivano gli standard guida adottati in tutto il mondo.
Lunedì 9 dicembre 2013 è ufficialmente nata la nuova compagnia aerea che sorge dalla fusione tra American Airlines e US Airways, che diventa così la più grande del mondo. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha infatti rigettato l'ultimo ricorso contro l'integrazione.
Ci avevano provati in molti a scongiurare la fusione tra American Airlines e US Airways, tra cui associazioni dei consumatori e compagnie aeree concorrenti, ma alla fine Dipartimento della Giustizia ha acceso l'ultima luce verde, dopo che la Corte Suprema aveva rigettato l'ultimo ricorso presentato da alcuni gruppi di consumatori e di agenzie di viaggio.
D'altra parte, questa fusione è vitale per salvare dal fallimento American Airlines e rilanciare la presenza degli Stati Uniti nel trasporto aereo globale.
Dal 2000, infatti, sei compagnie statunitensi sono rimaste a terra e quelle rimaste hanno dovuto aggregarsi, tanto che negli ultimi otto anni il numero dei principali vettori statunitensi è passato da nove e quattro.
Questa fusione salva American Airlines, ma pone nuove sfide a chi gestirà il colosso che sta sorgendo e che svolte circa 6700 voli al giorni verso 330 destinazioni di Paesi del mondo, utilizzando centomila dipendenti. E che ha già firmato ordini per seicento nuovi apparecchi.
martedì 10 dicembre 2013
Potrebbe essere operativo nel 2015 il nuovo drone testato nella base aerea top secret di Groom Lake
Un drone per intervenire in
territorio ostile. E' quello a cui sta lavorando l'Aeronautica militare
statunitense, secondo il sito di "Aviation Week".
Il
nuovo aereo a pilotaggio remoto, chiamato RQ-180, sarà fondamentale per
l'intelligence dell'Air Force per passare da missioni in ambienti consentiti,
come Iraq e Afghanistan, a operazioni in territori ostili.
"Stiamo
investendo molto in operazioni dell'Isr (Intelligence, surveillance and
reconaissance) in territori consentiti e dobbiamo trasformare le nostre capacità
per combattere e vincere in ambienti pericolosi.
Cercheremo
di avere una flotta più equilibrata di aerei con e senza pilota capaci di penetrare
in spazi aerei negati e raggiungere livelli di persistenza senza
precedenti" ha dichiarato Robert Otto, generale dell'Air Force.
Il drone
RQ-180, sviluppato da Northrop Grumman - che ha battuto la concorrenza di
Boeing e Lockheed Martin - potrebbe diventare operativo nel 2015. Al momento,
il drone è testato nella base aerea top secret di Groom Lake, in Nevada, la
famosa Area 51.
venerdì 6 dicembre 2013
Brad Pitt si regala un aereo da guerra e relativo corso di volo per pilotarlo
L’attore,
arrivato ad un passo dai 50 anni, sarebbe infatti rimasto affascinato
da un Caccia
Supermarine Spitfire
visto sul set del suo ultimo film, Fury, tanto da averlo fatto suo.
Brad
Pitt compirà 50 anni il prossimo 18 dicembre. Per festeggiare si è
fatto un regalo davvero speciale e insolito.
Un aereo da guerra da
collezione, che ha pagato 4 milioni di dollari. Il veicolo è stato
utilizzato dalla Royal Air Force inglese durante la Seconda guerra
mondiale, tra il 1939 e 1945. E ha anche acquistato un pacchetto di
lezioni per imparare a pilotarlo.
FILM
DI GUERRA. Sarà un
istruttore della Boultbee Flying Academy di Oxford a insegnargli a
pilotarlo. La passione per questo genere di mezzo a Brad è venuta
durante le riprese di un film di guerra che sta girando, un film
sulla Seconda guerra mondiale chiamato Fury, del regista David Ayer.
Coprotagonista con lui, Shia LaBeuof. Un compleanno molto ricco per
l’attore hollywoodiano.
domenica 1 dicembre 2013
Lufthansa Cargo battezza secondo B777F
La compagnia aerea tedesca ha ricevuto all'aeroporto di Francoforte il secondo esemplare del nuovo Boeing 777F, a una sola settimana dal primo.
L'apparecchio è stato battezzato Jambo Kenya.
Il nome, che in africano significa "ciao Kenya", ribadisce l'importanza che ha il continente africano come uno dei mercati emergenti del trasporto aereo delle merci.
Attualmente, Lufthansa Cargo vola verso quattro destinazioni africane e la più importante è proprio la capitale del Kenya, Nairobi, dove la livrea della compagnia atterra quattro volte la settimana.
Il primo volo commerciale del nuovo apparecchio avverrà il 6 dicembre 2013 verso Chicago. Il B777F ha una portata maggiore del venti percento rispetto all'apparecchio che sostituisce, ossia il MD-11F. Lufthansa Cargo ha una flotta di diciotto MD-11F, ma due saranno dismessi con l'arrivo di questi primi B777F.
venerdì 29 novembre 2013
Lavoro aereo, il collaudo dei radio aiuti è una procedura vitale per il trasporto aereo e i corsi di volo da cui escono i futuri piloti.
Il
nuovo aereo ENAV, certificato per missioni di radio misurazione e
calibrazione, grazie a sistemi all'avanguardia e all’efficienza
operativa della piattaforma, il P180 Flight Inspections è in
grado di effettuare da subito il controllo in volo di tutte le
procedure e le assistenze radio, radar e visual.
Si completa la flotta
degli ‘ ispettori’ del cielo: l’ultimo in ordine di tempo dei
quattro aerei dell’Enav, l’ente nazionale per l’assistenza al
volo, il P 180 targato Piaggio.
Un
orgoglio
per l’Enav, per l’aeronautica militare e per Piaggio
rappresentati rispettivamente dall’amministratore unico Massimo
Garbini, dal comandante di stato maggiore Pasquale Preziosa e
dall’amministratore delegato Alberto Galassi.
I
quattro aerei hanno il compito di verificare il corretto
funzionamento di tutti i sistemi di guida e controllo del traffico
aereo, attraverso tecnologie di ultima generazione per calibrare sia
i diversi sistemi di guida, come radiofari e corridoi di discesa, sia
le procedure di atterraggio per l’intero traffico aereo nazionale.
Nello
specifico i biturboelica P180 fabbricati da Piaggio, sono versioni
special mission, per radio misurazione e calibrazioni con performance
simili a quelle di un jet ma consumi di carburante inferiori del 40%,
con conseguente efficienza operativa e ridotte emissioni di CO2
nell’atmosfera.
Per
Massimo
Garbini di Enav quanto presentato oggi è un’eccellenza del made in
Italy.
mercoledì 27 novembre 2013
Durban Sky Grand Prix, i corsi di volo acrobatici sudafricani lanciano la sfida al resto del mondo
A
marzo 2014 debutterà Durban Sky Grand Prix un
entusiasmante sei nazioni di acrobazia aerea che vedrà la sfida tra
i migliori piloti del mondo su i cieli sudaficani.
Dieci
assi dell'acrobazia sudafricana si confronteranno in una sfida testa
a testa con i campioni nazionali di Francia, Russia, USA, Gran
Bretagna e Germania.
Volando
su i più moderni aerei acrobatici del mondo, i piloti metteranno
alla prova la loro G tollerance, il loro skill e la loro esperienza
volando sulle spettacolari spiagge della città Sudafricana.
L'evento
, riconosciuto a livello internazionale dall' International Aero
Sports Federation (FAI) e dalla Commissione volo acrobatico
internazionale (CIVA) , sarà giudicato da una giuria con commento
dal vivo.
Gli
organizzatori promettono di intrattenere la folla per una tre giorni
di adrenalina dove lo spettacolo sarà dato oltre che dagli aerei
anche dai paesaggi mozzafiato tra cielo e mare della magnifica
Durban.
venerdì 22 novembre 2013
DAL P180 AL P.1HH IN ATTESA DEI CORSI DI VOLO PER I PILOTI DI DRONI
Battesimo riuscito per il primo volo del P.1HH, il nuovo pattugliatore che Piaggio Aero e Selex stanno sviluppando negli stabilimenti di Genova e Finale Ligure, decollato per la prima volta all’aeroporto militare di Trapani, dove si stanno conducendo i test.
A bordo nessun pilota né passeggeri, ma niente paura: il velivolo è stato progettato per essere pilotato da una stazione di terra, per consentire missioni di sorveglianza e pattugliamento di lunga durata.
La struttura di base è quella del P180, ma all’interno trovano spazio i sistemi di rilevazione e controllo e quelli di navigazione, realizzati in collaborazione con Seles.
Circa 12 minuti di volo, con l’aereo controllato a distanza grazie al collegamento via satellite. Piloti a terra, dunque, anche se il P.1HH sarà in grado di volare in completa autonomia.
Obiettivo di Piaggio: realizzare un velivolo capace di restare in aria oltre 10 ore e di controllare in ogni istante una superficie di centinaia di chilometri quadrati, il tutto a costi molto inferiori rispetto a quelli degli aerei utilizzati oggi.
Il primo mercato cui punta Piaggio è quello italiano, con il Ministero della Difesa che si è già detto interessato e che sta collaborando allo sviluppo, i cui costi però sono interamente a carico dell’azienda ligure. L’obiettivo però è quello di puntare al mercato europeo: al momento il progetto di Piaggio non ha rivali, e potrebbe rivelarsi la chiave per il rilancio dell’azienda in un momento di grossa sofferenza per il comparto civile. L’interesse c’è, ora si cercano le commesse.
mercoledì 20 novembre 2013
Caccia cinese J-15
Corsi di volo, aerei e nuove tecnologie, la Cina “occidentalizzata” si affaccia con crescente determinatezza sul piano dell'aeronautica a livello mondiale.
Lo Shenyang J-15, il nuovo caccia cinese basato su portaerei, sta completando la sua fase di sviluppo ed è prossimo ad entrare in servizio, secondo quanto riportato dall'emittente di proprietà statale "China News Service", sulla base delle dichiarazioni dell'analista militare Du Wenlong.
Alcuni giorni fa Wang Yongqing, capo progettista dell'aereo per Aviation Industry Corporation of China (Avic) aveva affermato che il J-15 sta ancora svolgendo vari programmi di test di volo, dopo i quali sarà verificata la capacità di atterraggio e decollo su portaerei anche di notte o in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Secondo Du per AVic lo sviluppo dello Shenyang è molto più complesso rispetto a quello affrontato con il Chengdu J-10 o lo Shenyang J-11B, dal momento che si tratta di un caccia specificamente progettato per operare su portaerei. Ad ogni modo, secondo l'analista, lo sviluppo dovrebbe essere quasi completo, ed il J-15 dovrebbe quindi essere commissionato "Molto presto" all'interno della flotta dell'aeronautica della marina cinese.
Lo Shenyang J-15, conosciuto anche come "Flying Shark" ("Squalo volante") è un caccia sviluppato e costruito dall'azienda cinese Shenyang Aircraft Corporation, sussidiaria di Avic. Per quanto dalla Cina neghino la cosa, l'aereo presenta forti similarità con il Sukhoi Su-33. La Cina acquistò un prototipo ucraino dell'aereo russo nel 2001, secondo alcuni per poterlo studiare.
martedì 19 novembre 2013
Record mondiale di parapendio, dai corsi di volo al primato, il cielo è sempre più al femminile.
Nuovo record mondiale di parapendio per Nicole Fedele.
La friulana, 28 anni campionessa di livello mondiale e testimonial del progetto Gemona Città dello Sport, ha coperto una distanza totale di 376,5 km dal decollo e superando così di 40 km il precedente record mondiale detenuto dalla francese Seiko Fukuoka Naville.
Questo il resoconto.
«Il 7 novembre 2013 Nicole Fedele è decollata verso le 8 di mattina da Quixadà e dopo aver inizialmente volato con alcuni altri piloti si è ritrovata da sola accompagnata di tanto in tanto solo da qualche urubù»
«Tuttavia è riuscita a volare per oltre 9 ore atterrando a Barras alle 5 e un quarto del pomeriggio coprendo una distanza totale di 376.5 chilometri dal decollo e superando così di 40km il precedente record mondiale detenuto dalla francese Seiko Fukuoka Naville.”
Ecco il commento a caldo di Nicole: «Quixada è un posto davvero speciale che sa metterti a dura prova sia fisicamente che mentalmente. Lo stress raggiunge spesso livelli molto elevati e non sempre è facile mantenere alta la motivazione quando si buca sette volte su otto com’è successo a me».
«Ci sono moltissime variabili - prosegue - e anche un pilota bravo, con anni di esperienza può ritrovarsi spiazzato perché finire per terra dopo una manciata di chilometri è più facile di quanto sembri... La pazienza e la perseveranza sono dei fattori oserei dire determinanti per volare nel Sertao e io quest’anno ho vissuto un intenso rodaggio!».
lunedì 18 novembre 2013
Ceneri vulcaniche e rischio per i voli, la prevenzione inizia dai corsi di volo ma allo studio ci sono nuovi ausilii tecnologici.
La
compagnia aerea Easyjet è pronta a volare anche in caso di nubi di
cenere come avvenuto nel 2010 con il vulcano islandese
Eyjafjallajökull quando i voli furono bloccati in tutta Europa per
una settimana a causa della mancanza di visibilità.
L’annuncio è
arrivato da Tolosa, durante una conferenza stampa congiunta di
Easyjet, Airbus e Nicarnica Aviation, in occasione della
presentazione dei risultati raggiunti con il sensore Avoid, una sorta
i radar meteorologico per la cenere.
Grazie a questo sistema è stata
creata con successo la prima nube di cenere artificiale. Il sensore
ha permesso così di rilevare e stimare la concentrazione di cenere
vulcanica nell’atmosfera. Durante l’esperimento, è stata
generata una nube di cenere sul Golfo di Biscaglia: un Airbus A400M
ha disperso nell’atmosfera una tonnellata di cenere vulcanica
proveniente dall’Islanda, ad un’altezza compresa tra 9.000 e
11.000 piedi, simulando condizioni simili a quanto accaduto con
l’eruzione del 2010.
Un secondo Airbus A340-300 di test, su cui è
stata istallata la tecnologia Avoid, ha volato nei pressi della nube,
identificandola e misurandola da una distanza di 60km.
Durante
l’esperimento è stato utilizzato anche un piccolo aereo, un
Diamond DA42 dell’Università di Dusseldorf, che ha attraversato la
nube per rilevarne i parametri e confrontarli con quelli misurati da
Avoid. EasyJet intende così proseguire con il progetto istallando
delle unità Avoid su alcuni dei suoi aeromobili entro la fine del
2014, contribuendo a trovare una soluzione che eviterebbe, in caso di
ceneri vulcaniche, di dover chiudere lo spazio aereo come invece
accaduto nel 2010.
“La minaccia rappresentata dai vulcani islandesi
è reale – ha sottolineato Ian Davies, Engineering Director di
easyJet – e siamo quindi orgogliosi dei risultati di questo
esperimento innovativo e unico nel suo genere. Trovare una soluzione
è fondamentale, ora come non mai, al fine di assicurare che quanto
accaduto nella primavera del 2010 non si ripeta, quando per alcuni
giorni tutti i voli in Europa sono stati bloccati. Quello di oggi –
ha aggiunto – è un passo importante del processo di test della
tecnologia, verso la certificazione commerciale. D’ora in poi
easyJet lavorerà a questo sistema indipendente in modo da
installarlo su alcuni dei nostri aerei entro la fine del 2014″. “Il
team ha eseguito un esperimento scientifico e ingegneristico unico –
ha sottolineato Fred Prata, inventore della tecnologia Avoid –
dimostrando che il sensore AVOID può rilevare basse concentrazioni
di cenere.
Il risultato pienamente soddisfacente di questo
esperimento, che ha richiesto la dispersione di 1000 kg di cenere
nell’atmosfera, il controllo di quattro aerei ed il coordinamento
delle misurazioni dei dati provenienti da due velivoli, testimonia
l’impegno ed il talento degli ingegneri di easyJet e Airbus e
dimostra come industria e scienza si siano unite per risolvere un
problema importante”. Tra il 15 e il 21 aprile 2010 l’Europa ha
sperimentato una chiusura dello spazio aereo di proporzioni senza
precedenti. Durante questo periodo i voli sono stati ridotti
dell’80%, con la cancellazione di oltre 100.000 voli. Le perdite
lorde per il settore aereo mondiale sono state stimate a 2,6 miliardi
di dollari come risultato della chiusura dello spazio aereo. Il
sistema Avoid, creato dal dottor Fred Prata di Nicarnica Aviation,
utilizza tecnologia ad infrarossi integrata sull’aeromobile per
fornire le immagini a piloti, ed un centro di controllo operazioni.
Le immagini consentiranno ai piloti di vedere la nube di cenere da un
massimo di 100 km di distanza dall’aeromobile e ad altitudini
comprese tra 5.000 e 50.000 piedi, permettendo loro di apportare
piccoli aggiustamenti alla rotta per evitare qualsiasi nube di
cenere. Il concetto è molto simile a quello dei radar meteorologici,
che vengono utilizzati su tutti gli aeromobili commerciali
venerdì 15 novembre 2013
Airshow di Dubai in mostra il presente ed il futuro dell'aviazione
L'evento
che emoziona piloti esperti e chi ancora frequenta i corsi di volo,
metterà anche quest'anno in luce la magnificenza del mondo
aeronautico di Dubai.
In
occasione dall’Airshow di Dubai, in programma da 17 al 21 novembre
presso il Dubai World Central, Airbus metterà in mostra i propri
prodotti e servizi.
Oltre ai voli dimostrativi dell’A380 e a una replica in scala 1:1 della cabina di pilotaggio dell’A350, Airbus sarà presente attraverso dimostrazioni di prodotto per mezzo di App per Ipad, e filmati relativi ai bagagli intelligenti, al comfort in cabina, all’innovazione a bordo degli aeromobili Airbus e alle tecnologia che sta contribuendo a rendere l’aviazione sempre più sostenibile ed efficiente.
I visitatori potranno vedere un aeromobile A380 di Emirates Airlines che sarà in mostra per tutta la settimana, dal 19 al 21 novembre un A330-300 di Egyptair, e dal 17 al 19 novembre un A330-100F di Qatar Airways. Airbus esporrà inoltre diversi modelli di aeromobili militari. Anche i membri della Famiglia ACJ (in particolare i modelli ACJ318 e ACJ319) saranno in mostra per tutta la durata dello Show.
Un secondo A380 MSN4, che fa parte
della flotta che comprende gli aeromobili adibiti ai test di volo,
prenderà parte alle esibizioni aeree in programma da sabato 17 a
martedì 19 novembre. Anche l’A400M dimostrerà le sue capacità in
volo in esibizioni giornaliere durante tutta la settimana.
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